Come scegliere le placche elettriche: stili, materiali e costi
La scelta delle placche elettriche è importante per la definizione dello stile di arredo della propria casa. Nella progettazione dell’impianto elettrico e dei punti luce, infatti, spesso ci si scorda dei particolari.
I dettagli, la scelta dei materiali e dei colori dei frutti e delle placche, la tipologia delle prese, tutto va a definire, o meglio a rifinire nello specifico il design di un ambiente.
Placche elettriche: cosa sono?
Quando si decide di rinnovare casa o di ristrutturare l’impianto elettrico c’è una decisione che viene spesso tralasciata, ovvero, la scelta della placche per gli interruttori.
Già, che cosa sono le placche elettriche?
Le placche elettriche si trovano all’interno di ogni abitazione e sono proprio davanti ai nostri occhi. Non sono altro che le classiche mascherine che fanno da contorno all’interruttore della luce o ai fori per inserire le prese.
Certo, è vero, spesso questi oggetti passano inosservati in casa nostra, perché si tratta di dettagli insignificanti, a cui ormai abbiamo fatto l’abitudine.
In altre parole, le placche elettriche sono quelle cornici che racchiudono al loro interno i pulsanti, gli interruttori con cui controlliamo le luci del nostro impianto elettrico a casa.
Queste cornici di solito sono realizzate in plastica, ma in commercio ne esistono differenti modelli, realizzati nei materiali più disparati, con finiture particolari e di design.
Il loro aspetto influisce non poco sull’impatto visivo di un ambiente e sulla riconoscibilità degli interruttori nelle abitazioni. Sono elementi che sembrano insignificanti, ma che in realtà rivestono un ruolo importante sul design e il risultato finale di una stanza.
Come abbiamo detto ce n’è davvero per tutti i gusti. Ecco un paio di esempi:
Le placche elettriche colorate sono molto simpatiche per le camerette dei bambini. Ne esistono modelli con disegni o in materiale fluorescente, per tenere compagnia di notte.
Le placche elettriche in vetro sono ideali per ambienti moderni e raffinati.
Sostituzione delle placche elettriche: cosa c’è da sapere
Sul mercato troviamo tantissime tipologie diverse di placche, sia per quanto riguarda le forme e gli standard di compatibilità, sia per la tecnologia del materiale utilizzato.
Questa distinzione serve a capire un aspetto importante nel processo di scelta. Nella fabbricazione, infatti, alcuni produttori mantengono degli standard universali per quanto riguarda le dimensioni e la disposizione dei ‘frutti’, cioè degli spazi destinati ad ospitare interruttori e/o prese.
Ciò consente, in caso di ristrutturazione, di poter sostituire unicamente le placche elettriche, senza andar a toccare gli altri elementi, risparmiando tempo e denaro.
In alcuni casi inoltre è possibile mantenere la vecchia scatolina (interruttori e/o prese) e cambiare non solo il modello, ma anche la marca delle placchette.
L’operazione di sostituzione delle placche non è difficile in sé. Però ci sentiamo di sconsigliarla caldamente a chi non ha esperienza nell’ambito delle serie civili domestiche.
Avventurarsi in un’operazione di ristrutturazione dell’impianto elettrico improvvisata potrebbe portare più danni che miglioramenti. Senza contare che il risultato finale potrebbe non essere all’altezza delle aspettative.
Coloro che non sono esperti, chiedano dunque il consiglio e la consulenza al proprio elettricista, al negozio di cui sono clienti, alla ditta specializzata di fiducia.
Se si tratta di professionisti affidabili, in poco tempo sapranno indicare quali sono le soluzioni praticabili e gli interventi possibili.
Placche interruttori: il giusto stile
Con le placche elettriche si può arredare in continuità, o magari per contrasto. Su di una parete con intonaco ruvido od opaco – ad esempio, potrebbe risaltare una placca in policarbonato lucido, magari in stile vintage.
C’è chi preferisce placche e interruttori dello stesso colore delle pareti, che si mimetizzano. Chi, invece, punta sui forti contrasti.
Altro aspetto importante è lo stile.
Lo stile delle placche prese elettriche seguirà quello dell’arredo e degli ambienti, che sia improntato sulla sobrietà o sulla vivacità, sulla classicità o sul mood contemporaneo. Ci sono anche soluzioni di mezzo, placche più neutre, né moderne né classiche, in grado di integrarsi in una pluralità di ambienti e di andare oltre le mode.
Esistono soluzioni perfette per mettere d’accordo più ambienti della casa.
Come la linea di placche a tre moduli delle placche luce Expì di Simon Urmet, realizzate in vetro colorato.
Eleganti, leggere, particolari.
Impreziosiscono gli ambienti dialogando con l’arredo e la luce, che le fa apparire diverse a differenti ore del giorno. Disponibili nei colori Azzurro Cielo, Bianco Neve e Grigio opale, le placchette Expì di Simon Urmet sono pensate per adattarsi ai diversi saloni di casa in relazione alla loro tipologia e al loro stile.
La loro funzione prevalentemente estetica ha fatto sì che negli anni fossero prodotte placche per interruttori sempre più elaborate, di colori diversi e con finiture speciali. Tutto ciò per meglio adattarsi all’ambiente e allo stile di arredamento prescelto, per vivere gli ambienti di casa.
Per coloro che possiedono un arredamento moderno e di design, in cui l’attenzione ai particolari è fondamentale, sono state create varie tipologie di placche elettriche ultrasottili.
Vi sono poi alcune placche elettriche che inglobano l’interruttore – rendendone visibili sole le linee di contorno, andando a creare una sorta di alloggiamento leggerissimo per il pulsante, per evitare che stoni con il resto dell’ambiente.
Elemento ad alto contenuto tecnologico, come nel caso dei nuovi interruttori Touch di Simon Urmet, con tecnologia a sfioramento che ci porta direttamente nel futuro prossimo.
I materiali utilizzati per creare le placche elettriche
Come già accennato, in commercio sono presenti una moltitudine di tipologie di placche per interruttori. Consultate i vari cataloghi, recatevi nei negozi per toccare con mano i materiali.
Pensate all’arredamento in senso globale: dai tappeti, ai tendaggi, dal pavimento al soffitto, valutando la vicinanza degli interruttori alle finestre e ai punti luce.
Un aspetto fondamentale da tenere conto se si sta pensando di ristrutturare o creare delle modifiche nel proprio alloggio, considerando l’eventualità di sostituire le placche elettriche, è sicuramente il materiale.
Legno, plastica e derivati, metallo, satinato, spazzolato, colorato.
Non lasciatevi spaventare dalla spesa. Solo al termine dei lavori vi renderete conto di come le placche sono perfette per donare un tocco ricco di originalità, un altro livello di attenzione verso i particolari della casa.
Per chi vuole esagerare e sbizzarrirsi nel lusso, esistono modelli in radica, in cristallo, in pietra o addirittura in pelle. Ovviamente le più diffuse sono le placche elettriche in tecnopolimero, che rinnovano l’ambiente con una piccola spesa.
Dai colori più accesi a quelli pastello, senza tralasciare i neutri e gli intramontabili bianco e nero, la plastica si adatta ed offre spunti e soluzioni.
Quanto costano le placche per interruttori
Le placche elettriche hanno prezzi diversi a seconda del materiale in cui vengono realizzate e delle caratteristiche di costruzione.
Ovviamente le placche per prese elettriche realizzate in plastica sono le prime a disposizione nella fascia entry-level, con prezzi che partono da pochi euro a unità. I prezzi tendono poi ad aumentare in maniera graduale quando si passa a materiali più preziosi.
Per le placche elettriche in metallo si deve essere pronti a spendere a doppia cifra (oltre i dieci euro) come prezzo base per ciascuna unità.
Una combinazione interessante e di fascia più alta di prezzo è infine quella plastica + vetro, perfetta per chi ha le scatoline ‘a vista’. Il vetro traspare e crea armonie e giochi di luce, la plastica consente di delineare ed evidenziare.
Le soluzioni sono davvero tante a seconda del budget e delle esigenze. Basta cercare con un po’ di calma per trovare quella che cerchiamo per la nostra abitazione.
Il consiglio è di rivolgersi sempre a un produttore noto e affidabile, per trovare materiali di prima scelta e una qualità garantita.
Non ti resta che trovare la linea che si adatta meglio alla tua abitazione e vedrai che resterai molto soddisfatto del risultato finale.