Come montare una presa elettrica: la guida pratica
A volte capita che le prese elettriche della nostra casa si trovino in punti distanti da dove dovremmo usarle, in questi casi sarà necessario installare una nuova presa di corrente.
Il consiglio è sempre quello di affidarsi a esperti elettricisti ed evitare il fai-da-te. Ma può essere utile rivedere quelle che sono le componenti in gioco e quali sono i passaggi fondamentali da svolgere.
Ecco allora la nostra piccola guida su come montare una presa corrente.
Come aggiungere una presa di corrente: cosa c’è da sapere
Installare una presa di corrente presso un’abitazione è un’operazione relativamente semplice. O meglio, potremmo dire che non si tratta di un’operazione complessa per chi ha un po’ di dimestichezza con le serie civili.
Seguendo le linee guida, poi ciascuno può impratichirsi e procedere autonomamente, purché siano sempre rispettate tutte le norme di sicurezza, al fine di evitare incidenti in casa.
Vademecum sulle norme di installazione delle prese elettriche
Installare all’interno delle mura domestiche nuove prese elettriche è un’operazione da affidare a chi sa fare bene il proprio mestiere. In ogni caso, chi è alle prime armi e decide di sperimentare il fai-da-te, deve assolutamente procedere con la consulenza di un elettricista professionista. Bisogna anzitutto tenere conto di alcune regole. Si tratta di accorgimenti ben precisi in modo da operare in totale sicurezza e nel rispetto delle norme.
Quante prese elettriche in casa?
Prima di tutto, è bene sapere che esiste un numero specifico di prese che sono consentite in ciascuna stanza. In cucina, ad esempio, si possono installare ben quattro prese di corrente. Tre in soggiorno, tre in camera da letto, una nell’ingresso dell’abitazione e due nella sala da pranzo.
Per quanto riguarda il bagno, invece, è consigliabile non installare troppe prese. Il fatto è che si tratta di un ambiente in cui vengono utilizzati, in modo abbastanza frequente, acqua ed elettrodomestici vari. A tal proposito esiste tutta una normativa specifica rispetto all’installazione delle prese elettriche in bagno.
Di solito, quindi, in bagno viene consentita solamente l’installazione di una presa elettrica a due fori, purché si rispetti la distanza minima dal lavandino e i materiali di fabbricazione godano di una certificazione IP (una certificazione che ne garantisce la sicurezza anche in ambienti umidi, dove è possibile il contatto con l’acqua).
Ad ogni modo, utilizzare le prese interbloccate, sia in cucina che in bagno, può essere un’ottima idea. Così facendo, gli elettrodomestici verranno protetti in caso di sovratensione. Infine, è di vitale importanza l’installazione di un salvavita che consente di evitare probabili incidenti in caso di sovraccarico di corrente o malfunzionamento dell’impianto stesso.
Come montare una presa luce: i passaggi fondamentali
Seguendo questa guida non sarà difficile montare una presa elettrica a muro. Tuttavia, bisogna stare molto attenti ed essere cauti nell’eseguire qualsiasi tipo di operazione. Anzitutto andiamo a vedere quale materiale ci occorre prima di procedere con il lavoro:
- una placca elettrica (preferibilmente uguale a quelle già posizionate a muro);
- un frutto / presa ad incasso di portata di almeno 10 Ampere;
- una piastrina da agganciare al frutto;
- una scatola a muro;
- tre fili elettrici (fase, neutro, terra);
- un tubo di plastica dove tutti i fili verranno raccolti;
- cemento per fissare la presa;
- uno scalpello;
- un martello;
- una pinza spellafili;
Attenzione: prima di avviare il montaggio è necessario staccare la corrente, avendo l’accortezza di disinserire il salvavita. Fatta questa prima operazione, sarà possibile cominciare l’assemblaggio della presa.
Tenendo conto della vicinanza con la scatola di derivazione e delle proprie esigenze di approvvigionamento, si sceglie il punto in cui collocare la presa di corrente. A partire dalla scatola di derivazione, si va a tracciare una linea con la matita fino a giungere al punto esatto in cui verrà installata la presa. Seguendo questa linea andrà effettuata, poi, una scanalatura dove inserire, con l’aiuto di un martello e di uno scalpello, il tubo di plastica. Il tubo procede fino a venire integrato nella scatola a muro.
Finita questa procedura, occorre fissare a presa rapida, sia il tubo che la scatola, con del cemento.
Terminata questa fase, possiamo procedere con un’altra operazione, la più delicata in assoluto. Si tratta di inserire i fili elettrici all’interno del tubo di plastica. I fili devono essere abbastanza lunghi, in modo tale da riuscire a percorrere la distanza tra la scatola di derivazione e la presa elettrica. Quindi conviene tagliarli solo dopo averli misurati con estrema cura.
Una volta che i fili elettrici sono stati correttamente sistemati nel tubo, si fanno venir fuori le terminazioni metalliche con la pinza spellafili. Si prende il frutto e si inseriscono i tre fili negli appositi fori. A questo punto non resta che agganciare il frutto alla piastrina e fissare la piastrina nella scatola a incasso. Infine, per poter terminare il montaggio, bisogna provvedere ad applicare la placca elettrica.
Naturalmente, questa operazione dipende dal tipo di design scelto e dalla tipologia dell’accessorio.
Come installare una presa di corrente: la verifica finale
Andiamo ad accendere l’interruttore generale dell’impianto elettrico per verificare se il lavoro svolto è andato a buon fine. Se l’impianto rimane acceso e il salvavita non scatta, allora i cavi sono stati collegati nel modo giusto. In caso contrario può accadere che riparta ma che un fusibile salti, oppure che l’impianto non si accenda proprio.
Andiamo, perciò, nuovamente a staccare l’interruttore generale, prima di verificare tutte le connessioni. A volte accade che alcuni cavi possano allentarsi durante le fasi di montaggio e che pertanto debbano essere nuovamente ricollegati.
Concludendo, vogliamo ricordarvi che per questo tipo di operazioni è sempre meglio rivolgersi all’elettricista. In questo modo rispetterete anche normative ben precise ed avrete un lavoro fatto a regola d’arte. Farle in proprio può aumentare il rischio di inottemperanze e probabili incidenti.
Per questa ragione, conviene sempre e comunque rivolgersi a un serio professionista, con consolidata esperienza, che provvederà all’installazione con la massima professionalità e in completa sicurezza.
Lo ricordiamo, è opportuno acquistare sempre prese luce certificate CE, in quanto più sicure ed affidabili. Marchi storici come l’italiana Simon Urmet possono fare al caso nostro, perché tengono insieme qualità delle componenti di costruzione e accessibilità a livello di prezzo.
Acquistare prodotti all’interno dei cataloghi delle serie civili Simon Urmet mette la vostra abitazione al riparo da rischi relativi all’incolumità domestica.
Non ti resta che trovare la linea che si adatta meglio alla tua abitazione e vedrai che resterai molto soddisfatto del risultato finale.